A due passi dal centro di Perugia (8 km) sorge l'Agriturismo La Fonte, immerso nel verde dei boschi umbri, sotto il vecchio borgo sormontato da una splendida torre in pietra, con vista al castello dove si riposò Federico Barbarossa.
Il complesso agrituristico è il risultato dei lavori di ristrutturazione di fabbricati agricoli risalenti a epoche comprese tra il 1600 ed il 1950 e il suo nome deriva da una fonte in pietra, costruita agli inizi del 1900, posta in posizione dominante nella proprietà.
Nei curatissimi 18 ettari di campagna e bosco che circondano gli stabili, così come nei particolari con cui sono state realizzate l'abitazione principale e i due fabbricati dedicati alla ricettività, emerge evidente la passione dei proprietari, due milanesi pentiti da sempre ma indecisi al grande passo fino a che l'anagrafe non li ha incalzati da vicino.
Il casale principale, dimora dei proprietari, è un edificio il cui corpo originario risale al XVIII secolo.
Appartenne ad un fedele servitore di Papa Urbano VIII che, per ringraziarlo dei suoi servizi, gli fece dono di queste terre. Riportare in evidenza la bella pietra locale con cui venne costruito, eliminare alcune incoerenti aggiunte accumulatesi con gli anni, dotarlo di un po' di confort, sono stati i principali criteri che ne hanno guidato la ristrutturazione.
Da una vecchia rimessa attrezzi e da una stalla sono poi stati ricavati i cinque appartamenti per gli ospiti, realizzati con la stessa cura con cui è stata rifinita la casa principale e dotati di una o due camere matrimoniali.
Tenui colori pastello distinguono gli ambienti e trasmettono la stessa tranquilla serenità che si può ammirare dalle finestre degli appartamenti, tutte affacciate sul bosco e sulla valle sottostante.
Se ritenete che il bagno nella piscina (18x6) di acqua salata che domina una radura nel mezzo della pineta sia troppo poco rustico, potete scendere per un sentiero ed arrivare al laghetto dove una sorgente sotterranea vi rinfrescherà le idee anche nel pieno di una giornata estiva.
Vari animali condividono con i proprietari il privilegio di abitare questo luogo; i cavalli con cui i quattro figli di Paola e Marco hanno mosso i primi passi nell'equitazione pascolano tranquilli tra i circa 400 ulivi disposti ad anfiteatro.
Una coppia di pecore e due capre convivono beate in un grande recinto nella pineta che delimita il confine sud della proprietà.
Cani e gatti non possono ovviamente mancare in una tenuta agricola, ma non allarmatevi! Sono pochi e molto ben educati, quasi sentissero ancora l'influsso francescano di queste terre.
L'agriturismo è aperto tutto l'anno.