Monti della Majella – La montagna madre dell’Abruzzo, tra silenzi e spiritualità.
I Monti della Majella formano uno dei massicci più imponenti dell’Appennino, noti per i loro paesaggi selvaggi, le vette rocciose, le valli profonde e il forte legame con l’uomo e la spiritualità. Conosciuta come la “Montagna Madre”, la Majella è il cuore pulsante dell’Abruzzo interno, custode di eremi, boschi millenari e tradizioni antiche.
⛰️ Un massiccio di pietra e meraviglia:
La Majella ospita numerose cime sopra i 2.000 metri (Monte Amaro 2.793 m), canyon spettacolari, altopiani carsici e grotte nascoste. Un paesaggio aspro e potente, dove la natura domina e l’uomo si adatta.
👉 Consiglio: Salite a Monte Amaro da Fonte Romana: un’escursione lunga ma indimenticabile, tra roccia, silenzi e panorami infiniti.
🌲 Parco Nazionale della Majella:
L’intero massiccio è protetto dal Parco Nazionale della Majella, uno scrigno di biodiversità. Lupi, orsi marsicani, cervi, aquile reali e orchidee rare trovano rifugio tra i boschi, le praterie e le gole del parco.
👉 Consiglio: Visita uno dei centri del parco (Caramanico, Lama dei Peligni o Sulmona) per scoprire sentieri, fauna e progetti naturalistici.
⛪ Eremi e spiritualità rupestre:
La Majella è la montagna degli eremiti: da Celestino V a uomini sconosciuti che cercavano il silenzio. Gli eremi scavati nella roccia (San Bartolomeo in Legio, Santo Spirito a Majella, San Giovanni all’Orfento) sono mete cariche di spiritualità e bellezza.
👉 Consiglio: Raggiungi l’eremo di San Bartolomeo da Decontra di Caramanico: una passeggiata facile, tra boschi e pietra viva.
🏘️ Borghi ai piedi della montagna:
Pacentro, Caramanico Terme, Lettomanoppello, Roccamorice, Campo di Giove e Guardiagrele sono borghi ricchi di storia, architetture in pietra, terme naturali, artigianato e cultura. Ideali per partire alla scoperta della Majella più autentica.
👉 Consiglio: Esplora il centro di Caramanico Terme e rilassati nelle terme naturali dopo una camminata nel Vallone dell’Orfento.
🍝 Sapori forti e montanari:
La cucina della Majella è rustica e intensa: zuppe di legumi, pasta fatta in casa, pecora alla callara, arrosticini, ricotte fresche, miele di alta quota e dolci alle mandorle. Il tutto accompagnato da Montepulciano d’Abruzzo o liquori artigianali.
👉 Consiglio: Pranza in un rifugio con prodotti locali e assapora il “formaggio sotto il fico”, una rarità della tradizione pastorale.
🛌 Dormire tra natura e silenzio:
Agriturismi, rifugi, B&B nei borghi o in quota offrono soggiorni rigeneranti tra boschi e cieli stellati. Un luogo ideale per chi cerca distacco, pace e natura incontaminata.
👉 Consiglio: Scegli una notte in rifugio con alba sulla Majella per vivere il risveglio più suggestivo d’Abruzzo.
La Majella non si visita: si ascolta. È una montagna che parla a chi sa fermarsi, respirare e camminare con rispetto.