Riserva Naturale Monte Rufeno – Lazio: boschi antichi, sentieri silenziosi e biodiversità tra Lazio, Umbria e Toscana.
La Riserva Naturale Monte Rufeno si estende su oltre 2.800 ettari nel territorio di Acquapendente, al confine tra Lazio, Toscana e Umbria. È un luogo di straordinaria integrità ecologica, fatto di boschi fitti, crinali collinari, ruscelli e antichi casali in pietra. Un santuario verde dove il tempo segue il ritmo lento delle stagioni.
🌳 Boschi estesi e ambienti appenninici:
La riserva è coperta per oltre il 90% da boschi misti di cerro, faggio, carpino, acero e castagno. Tra le radure si aprono aree prative, fontanili, siepi e piccoli coltivi tradizionali. In autunno, il foliage trasforma il paesaggio in un mosaico di colori caldi e profondi.
👉 Consiglio: Esplora la Faggeta depressa di Monte Rufeno: un raro esempio di faggio a basse quote, testimone di un clima antico.
🦊 Fauna selvatica e biodiversità protetta:
Monte Rufeno è un rifugio per una fauna ricchissima: caprioli, cinghiali, volpi, istrici, tassi, poiane, gufi, anfibi e una miriade di insetti. I ruscelli ospitano salamandre e libellule, mentre i cieli sono spesso attraversati da rapaci in volo.
👉 Consiglio: Porta un binocolo e un taccuino: l’osservazione silenziosa, soprattutto nei pressi dei corsi d’acqua, è spesso premiata da incontri inaspettati.
🚶♀️ Rete di sentieri e cammini lenti:
La riserva è attraversata da una fitta rete escursionistica ben segnalata, con itinerari ad anello, percorsi natura e collegamenti alla Via Francigena. I sentieri toccano casali rurali, punti panoramici e aree di sosta attrezzate, ideali per escursioni lente e consapevoli.
👉 Consiglio: Percorri l’Anello di Monte Rufeno: circa 10 km attraverso boschi, crinali e vallette, con viste aperte sulla Toscana meridionale e l’Umbria occidentale.
🏡 Casali, mulattiere e ruralità diffusa:
Il territorio della riserva conserva numerosi casali rurali restaurati, antiche mulattiere, muretti a secco e fonti in pietra. Questi elementi raccontano la storia di un paesaggio abitato in modo rispettoso, dove l’agricoltura conviveva con i ritmi della natura.
👉 Consiglio: Visita il Casale del Micoccaio, oggi centro visite e punto di partenza ideale per esplorazioni nella riserva e attività didattiche.
🌿 Educazione ambientale e ricerca:
Monte Rufeno è anche un laboratorio vivente: ospita orti botanici, sentieri tematici, osservatori naturalistici e iniziative di educazione ambientale. Numerosi progetti scientifici monitorano flora, fauna e cambiamenti climatici locali.
👉 Consiglio: Partecipa alle attività del Centro Visite di Acquapendente: perfette per famiglie, studenti e appassionati di natura che vogliono capire meglio l’equilibrio di questo ecosistema.
Monte Rufeno è un paesaggio da ascoltare. Qui la natura non è spettacolo, ma presenza viva, fatta di passi lenti, sussurri di foglie, voli improvvisi. Un invito ad abitare il silenzio.