Valle Anzasca – Piemonte: ghiacciai maestosi, villaggi in pietra e orizzonti verticali.
La Valle Anzasca, una delle sette valli dell’Ossola, si estende da Piedimulera fino ai piedi del Monte Rosa. Dominata da pareti imponenti e boschi di conifere, è una valle alpina dal carattere forte, dove la presenza della montagna è costante e profonda. La natura qui si esprime con intensità, tra torrenti, rocce, pascoli e ghiaccio eterno.
🗻 Il Monte Rosa e la parete est:
Al termine della valle si apre la Conca di Macugnaga, dove si erge la celebre parete est del Monte Rosa: oltre 2.000 metri di dislivello verticale, tra le più alte delle Alpi. Un paesaggio che emoziona, con ghiacciai sospesi e cime che sembrano toccare il cielo.
👉 Consiglio: Dal Belvedere di Macugnaga, raggiungibile anche con seggiovia, si gode una vista privilegiata sul ghiacciaio e sulla parete est del Monte Rosa.
🏞️ Sentieri e rifugi d’alta quota:
La valle offre numerosi itinerari escursionistici, dai più semplici lungo il fondovalle ai percorsi in quota verso rifugi e laghi glaciali. Il sentiero che conduce al Rifugio Zamboni-Zappa è tra i più suggestivi, circondato da morene, rododendri e torrenti d’acqua purissima.
👉 Consiglio: In estate, prosegui dal rifugio verso il Lago delle Locce per un’escursione che attraversa uno degli ambienti glaciali più spettacolari del Piemonte.
🏘️ Architettura walser e tradizioni alpine:
La cultura walser ha lasciato un segno profondo nella valle, soprattutto a Macugnaga, dove le case in legno e pietra, i balconi fioriti e le coperture in lose raccontano una storia antica. La lingua, i costumi e le celebrazioni religiose mantengono vivo il legame con le origini germaniche della popolazione.
👉 Consiglio: Visita il Museo Walser di Borca per conoscere usanze, strumenti e la vita quotidiana delle comunità alpine di un tempo.
🌲 Natura, silenzio e biodiversità:
I boschi di larici e abeti che salgono verso l’alta valle ospitano fauna tipica delle Alpi: marmotte, cervi, aquile reali e stambecchi si muovono liberi in ambienti poco disturbati. La valle, pur accessibile, ha saputo mantenere il suo equilibrio ecologico.
👉 Consiglio: Percorri il Sentiero Naturalistico Quarazza, tra boschi, antichi mulini e l’emozionante borgo sommerso di Macugnaga-Quarazza.
🧀 Sapori d’alpeggio e cucina locale:
In valle si producono formaggi d’alpeggio, salumi stagionati e dolci semplici legati alla tradizione montanara. Le baite estive offrono possibilità di degustazione diretta, mentre nei rifugi si ritrovano piatti tipici come la polenta concia o le zuppe di orzo e patate.
👉 Consiglio: Fermati in una baita nei pressi di Isella per assaggiare formaggi freschi accompagnati da pane di segale e miele locale.
La Valle Anzasca è una montagna autentica, verticale e silenziosa, dove il ghiaccio, il legno e la pietra raccontano storie di resistenza e meraviglia.