Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili – Lazio: faggete d’altura, sentieri segreti e panorami vasti tra Sabina e Campagna Romana.
Il Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili si estende tra la provincia di Roma e quella di Rieti, su un’area montuosa che conserva ambienti ancora selvaggi, crinali rocciosi, valli boscose e piccoli borghi in pietra. Questa porzione di Appennino laziale, istituita parco nel 1989, offre una sorprendente varietà di paesaggi e una ricchezza naturalistica a pochi chilometri dalla capitale.
🌳 Boschi profondi e altopiani nascosti:
Il cuore del parco è fatto di faggete silenziose, leccete, cerri e altopiani carsici dove si aprono doline, prati d’altura e forre ombreggiate. Il Monte Pellecchia (1.368 m) e il Monte Gennaro (1.271 m) dominano l’area con viste spettacolari sulla Sabina, Roma e il massiccio del Terminillo.
👉 Consiglio: Raggiungi il Pratone di Monte Gennaro dal sentiero della Scarpellata: un’altura erbosa con vista ampia, ideale per una pausa in piena natura.
🏞️ Laghi, doline e paesaggi carsici:
Tra i luoghi più suggestivi ci sono i Lagustelli di Percile, due piccoli laghi di origine carsica incastonati tra i boschi, inseriti in una zona umida protetta. L’ambiente circostante conserva fioriture spontanee, farfalle, anfibi e un paesaggio di rara armonia.
👉 Consiglio: Visita i Lagustelli in primavera: i colori della vegetazione e il silenzio del bosco rendono l’esperienza indimenticabile.
🚶♀️ Rete escursionistica tra crinali e borghi:
Il parco è attraversato da oltre 200 km di sentieri segnalati, adatti a tutti i livelli. Alcuni tracciati seguono antiche vie della transumanza, altri attraversano boschi e radure fino ai belvedere panoramici. Molti percorsi collegano piccoli borghi come Licenza, Percile, Marcellina e San Polo dei Cavalieri.
👉 Consiglio: Percorri l’anello da Monteflavio a Fonte Campitello: una passeggiata tra faggete, sorgenti e vedute ampie, perfetta in autunno.
🦅 Fauna selvatica e cielo aperto:
I Monti Lucretili sono habitat di numerose specie animali: tra le più significative, l’aquila reale, il lupo appenninico, la volpe, la poiana e il gufo reale. Anche la flora presenta elementi rari come l’iris sabina e lo storace.
👉 Consiglio: Porta con te un binocolo e fermati sui crinali nei pressi di Monte Pellecchia: con un po’ di fortuna potresti avvistare il volo dell’aquila.
🏘️ Borghi e spiritualità tra pietra e silenzio:
I borghi all’interno del parco conservano un’identità forte: case in pietra, strade lastricate, fontane e chiese romaniche si fondono con il paesaggio montano. A Licenza, si possono visitare i resti della Villa di Orazio, immersi nella campagna. San Polo e Percile, arroccati su speroni rocciosi, offrono atmosfere intime e viste spettacolari.
👉 Consiglio: Dopo una camminata, concediti una sosta in una trattoria di paese: sapori semplici e stagionali raccontano la montagna con autenticità.
Il Parco dei Monti Lucretili è un luogo dove il paesaggio si fa rifugio e la natura si mostra senza clamore. Qui ogni sentiero è una linea che attraversa la quiete e restituisce respiro, luce e silenzio.