Isola di Sant’Antioco – Sardegna: radici fenicie, scogli dorati e lenti orizzonti nel cuore del Sulcis.
L’Isola di Sant’Antioco si trova nel sud-ovest della Sardegna ed è collegata alla terraferma da un istmo artificiale già noto in epoca punica. È la quarta isola italiana per estensione e racchiude un’anima profonda, fatta di paesi autentici, scogliere scolpite dal vento, spiagge nascoste e antiche civiltà. Un’isola che vive i suoi ritmi, tra tradizione marinaresca e memoria nuragica.
🏖️ Calette intime e mare dal respiro ampio:
La costa offre una grande varietà di paesaggi marini: la Spiaggia Maladroxia con la sua sabbia chiara e acque calme; Coaquaddus, ampia e selvaggia; le falesie di Capo Sperone, ideali per chi cerca solitudine e orizzonti aperti. Le calette di Turri e Portixeddu rivelano scogliere scure e fondali profondi, perfetti per lo snorkeling.
👉 Consiglio: Esplora in kayak la costa tra Turri e Capo Sperone: scoprire piccole insenature a remi è pura poesia.
🏺 Tracce puniche e identità resistente:
Il paese di Sant’Antioco sorge sulle rovine dell’antica Sulki, fondata dai Fenici. Il Museo Archeologico Ferruccio Barreca, il tophet, le tombe ipogeiche e le domus de janas offrono un viaggio nella storia profonda del Mediterraneo. Accanto a tutto questo, si respira ancora una vita quotidiana semplice, legata alla pesca e all’artigianato tessile.
👉 Consiglio: Visita il museo e poi scendi nei sotterranei punici: è come attraversare il tempo sotto i piedi.
🎣 Paesi vivi e cultura del mare:
I due centri principali – Sant’Antioco e Calasetta – hanno anime diverse ma complementari. Il primo è più legato alla tradizione sarda, il secondo conserva il dialetto tabarchino e un’influenza ligure visibile nell’architettura e nella cucina. In entrambi si celebra il mare: nella pesca, nelle processioni, nei piatti semplici e nei racconti di chi vive qui tutto l’anno.
👉 Consiglio: Partecipa alla Festa di Sant’Antioco Martire in aprile: una delle più antiche dell’isola, ricca di fede e folklore.
🍴 Tavola del Sulcis tra terra e mare:
I piatti dell’isola combinano pesce fresco e ingredienti contadini. Tra i più noti: tonno alla carlofortina, fregula con bottarga, formaggi caprini e pane pistoccu. Il tutto accompagnato dai vini intensi del Carignano del Sulcis DOC, coltivato nei terreni sabbiosi e battuti dal vento del mare.
👉 Consiglio: A Calasetta, cena in una trattoria che serve solo pesce pescato in giornata: sapori autentici e profumo di salsedine.
🌿 Natura costiera e silenzi aperti:
L’isola è ideale anche per chi ama esplorare a piedi o in bici. I sentieri costieri portano a torri spagnole, promontori panoramici, grotte marine e punti di avvistamento perfetti per il birdwatching. La luce al tramonto accende le rocce, mentre il maestrale tiene il cielo sempre in movimento.
👉 Consiglio: Percorri il sentiero panoramico tra Maladroxia e Su Portixeddu: poche persone, molti colori, tanto spazio per pensare.
Sant’Antioco ha il passo lento della pietra antica e il respiro largo di chi ha imparato a convivere con il mare.