Ogliastra – Sardegna: scogliere bianche, gole profonde e paesi aggrappati alla roccia.
L’Ogliastra è una delle regioni più suggestive della Sardegna, sospesa tra il mare più limpido dell’isola e l’. Si estende lungo il versante orientale, tra il massiccio del Gennargentu e il Golfo di Orosei, passando per borghi incastonati tra canyon, altipiani e boschi. Qui la natura non è sfondo: è protagonista assoluta.
⛰️ Un paesaggio di contrasti estremi:
In Ogliastra si passa in pochi chilometri dalle rocce verticali del Supramonte alle cale sabbiose tra falesie, dalle valli del Flumendosa alle alture selvagge del Monte Gennargentu. Le famose gole di Gorropu, tra le più profonde d’Europa, sono solo uno dei tanti tesori geologici che punteggiano questo territorio ricco di mistero.
👉 Consiglio: Percorri il Sentiero Selvaggio Blu, anche solo per una tappa: mare e montagna si sfiorano in una delle camminate più affascinanti del Mediterraneo.
🌊 Costa intatta e cale leggendarie:
Le spiagge dell’Ogliastra sono tra le più iconiche della Sardegna: Cala Goloritzé, Cala Mariolu, Cala Sisine e Cala Luna sono raggiungibili solo via mare o con trekking impegnativi. Le acque trasparenti, le falesie bianche e il silenzio ne fanno luoghi che rimangono impressi nella memoria. Anche le zone meno note, come Su Sirboni o Cea, offrono scenari spettacolari.
👉 Consiglio: Parti in barca da Santa Maria Navarrese per esplorare le cale: alcune non sembrano reali, altre non hanno nemmeno nome.
🏘️ Borghi remoti e comunità orgogliose:
I paesi dell’Ogliastra – Baunei, Urzulei, Talana, Ulassai, Lanusei, Seui – sembrano sospesi nel tempo. Architetture in pietra, mestieri antichi, ospitalità sincera e un forte senso identitario li rendono luoghi dove la Sardegna si mostra senza filtri. L’artigianato tessile, la pastorizia e l’arte contemporanea convivono in armonia.
👉 Consiglio: Visita Ulassai e le opere diffuse di Maria Lai: arte, territorio e memoria si fondono in modo unico.
🥾 Trekking, canyon e alberi secolari:
L’Ogliastra è terra di cammini: dai percorsi nel Supramonte di Baunei alle escursioni nei Tacchi calcarei di Jerzu e Ulassai, dai boschi millenari di Montarbu alle forre spettacolari di Sa Tappara o Gola di Pirincanes. Ogni sentiero regala silenzi profondi e viste che sembrano uscire da un sogno verticale.
👉 Consiglio: Cammina fino alla Scala di San Giorgio: un taglio nella roccia verticale usato dai pastori, oggi affascinante come un portale naturale.
🍴 Sapori intensi e cucina del territorio:
I piatti tipici dell’Ogliastra raccontano la montagna, il mare e l’autosufficienza: culurgiones ogliastrini con ripieno di patate e menta, porceddu cotto lentamente, pane pistoccu, pecorini stagionati, miele di corbezzolo. I vini dei Tacchi – Cannonau e rosati minerali – sono poco noti ma sorprendenti.
👉 Consiglio: Entra in una casa ogliastrina durante una festa: tra profumi di arrosti e pane caldo, il territorio si rivela più di qualsiasi guida.
🎉 Riti antichi e Sardegna profonda:
In Ogliastra le feste non sono spettacolo, ma gesti condivisi. Le processioni, i fuochi, le maschere, i canti a tenore e i costumi raccontano una memoria collettiva ancora viva. Ogni borgo ha le sue ricorrenze: alcune legate alla religione, altre alla terra, altre ancora alla semplice necessità di ritrovarsi.
👉 Consiglio: Se puoi, visita Seui durante Autunno in Barbagia: il paese si apre come un libro, pagina dopo pagina, casa dopo casa.
L’Ogliastra non si mostra subito. Si lascia conoscere solo a chi cammina piano, osserva a lungo e non ha paura del silenzio.