Sorgente di Su Gologone – Supramonte: acqua primordiale, canyon d’ombra e silenzi che sanno di roccia e muschio.

La Sorgente di Su Gologone è una delle risorgive carsiche più spettacolari della Sardegna. Situata ai piedi del Supramonte di Oliena, sgorga da una gola stretta tra pareti calcaree, con acque limpide che emergono in un occhio azzurro profondo, misterioso e ipnotico. È una delle principali fonti d’acqua dolce dell’isola, ed è tuttora in gran parte inesplorata.

💧 La potenza della natura invisibile:

Su Gologone è alimentata da una vasta rete sotterranea che attraversa il massiccio del Supramonte. Gli speleologi hanno esplorato le sue profondità fino a oltre 135 metri, ma la sua origine rimane nascosta nel cuore della montagna. Il colore delle acque, tra il verde smeraldo e il blu profondo, cambia con la luce e la stagione.

👉 Consiglio: Visita la sorgente nelle prime ore del mattino, quando la luce filtra tra gli alberi e l’acqua appare immobile come vetro.

🌲 Sentieri tra boschi e pareti calcaree:

L’area circostante è ricca di vegetazione mediterranea: lecci, ginepri, corbezzoli, muschi e licheni. Un percorso semplice conduce alla sorgente, ma da qui partono anche itinerari più lunghi nel Parco del Supramonte, verso Monte Corrasi, Sa Oche e Su Bentu e le grotte di Lanaittu.

👉 Consiglio: Indossa scarpe da trekking anche per i sentieri brevi: il fondo può essere umido e irregolare, soprattutto all’ombra della gola.

🍃 Esperienza sensoriale e spirituale:

Più che una meta turistica, Su Gologone è un luogo da vivere con attenzione e rispetto. L’acqua scorre in silenzio tra le pietre, i suoni sono attutiti dalla vegetazione, e ogni elemento invita alla contemplazione. È un posto dove la natura parla sottovoce e il tempo sembra rallentare.

👉 Consiglio: Fermati qualche minuto in silenzio vicino alla sorgente: ascolta il suono dell’acqua e osserva i riflessi. È un’esperienza più intensa di quanto sembri.

🧭 Tra cultura, natura e tradizione:

A pochi chilometri si trova Oliena, borgo celebre per il vino Nepente, i ricami tradizionali e la forte identità pastorale. Nella vicina Valle di Lanaitho, oltre alla natura, si possono visitare villaggi nuragici, grotte sacre e ovili ancora attivi, per un’immersione autentica nella cultura del Supramonte.

👉 Consiglio: Assaggia il formaggio fresco e il pane carasau in una delle locande locali: semplicità che sa di terra e di storia.

Su Gologone non colpisce con rumore, ma con profondità: è l’acqua che pensa lentamente, sotto la pietra.